no. 365 - Miscellanea di documenti in copia e in originale

Numero inventariale
no. 365 - Miscellanea di documenti in copia e in originale
Inventario integrato
Collocazione attuale
KU, KSRL, Graziani-Commendone Coll., Collections of Texts / Ms. 87-2
Tipologia ed estensione materiale
volume composito cartaceo, legatura in mezza pelle (staccata), mm. 305x220x90, cc. 596
Datazione o Estremi cronologici
sec. XVI
Titolo o Breve descrizione del contenuto
Miscellanea di documenti in copia e in originale
Contenuto

Ragionamento del duca d’Umena a’ Parigini (c. 1r); Essortatione a Francesco re di Francia primo di questo nome che si levi dall’amicitia et intelligenza che egli ha col gran Turco (c. 11r); Proposta fatta dal reverendissimo cardinal di Ferrara per il christianissimo re di Francia nel senato venetiano ne l’anno MDXXXXIIII 1544, Bartolomeo Cavalcanti (c. 19r; ma il titolo è sulla c. precedente n.n.); Discorso sopra le cose de’ Carafi (c. 33r); Instruttione per monsignor protonotario Ruggieri nuntio designato in Polonia datagli di marzo 1566 (c. 37r); Instructio de tractandis cum serenissima regina Poloniae per dominum Bonaventuram Thomam cantorem ecclesiae Wratislaviensis nomine sanctissimi domini nostri (c. 42r); Instruttione di come s’habbino a governare gli ambasciatori di sua altezza nella corte et quello devono dimandare (c. 45r); Instruttione data al duca di Somma a XXII di gennaro 1556 dal cardinal Carafa seguono altre lettere scritte da o indirizzate a Carafa (c. 47r); Instrutione al reverendissimo Capua (c. 55r); Instructio magnifico domino Ioanni Bogusz castellano Czechoviensi capitano Zwolensi ac reverendissimo domino Ioanni Gniazdowski episcopo Theodosiensi suffraganeo metropolitanae ecclesiae Gnesnensis abbatique Mogilensi a senatu et ordinibus regni Poloniae ad sacram caesaream romanam maiestatem data 28 agosto 1587 (c. 59r); Instructio magnifico domino Ianni Bogusz castellano Geschoviensi capitaneo Zrvolensi ac reverendissimo domino Ioanni Gniasdonoski episcopo Theodosiensi suffraganeo metropolitanae ecclesiae Gnesensis abbatique Mogilensi a sentu et ordinibus regni Poloniae provinciarumque illi adiunctarum ad serenissimum principem dominum Maximilianum archiducem Austriae data, Varsavia 28 agosto 1587 (c. 62r); Relatione di Polonia di monsignor Ruggieri nuntio 1568 (c. 65r); Relatione del clarissimo messer Marino dei Cavalli ritornato ambasciatore dal gran Turco l’anno [1560] (c. 89r); Relatione di messer Vincenzo degl’Alessandri al serenissimo principe et eccellentissima signoria di Venetia de le cose da lui osservate nel regno di Persia (c. 115r); Relatione di Persia (c. 141r; ma il titolo è sulla c. precedente n.n.); lettera del granduca di Toscana al duca di Savoia in occasione della nomina granducale e risposta, 11 dicembre 1569 e 27 dicembre 1569 (c. 163r; continua a c. 171, come da nota di Lagomarsini) alle cc. 164 e 170 è copia di entrambe, alle cc. 165-166 sono copie di lettere di cardinali al granduca di Toscana in occasione della nomina granducale, alle cc. 167-169 è uno scritto Del titulo dato al granduca di Toscana; Copia del primo voto del signor Ascanio della Corgna dato in Messina al signor don Giovanni d’Austria capitano generale della santissima lega avanti che giungessero le galere di Candia (c. 172r), seguono un secondo e ultimo voto dello stesso e un parere del conte Santa Fiore; Successi di Francia. Copia d’una lettera che contiene l’origine delle guerre di Francia et la trattatione d’accordo fra la regina e il principe di Condé (c. 174r; ma il titolo è sulla c. n.n. che precede; alla c. 175 è l’estratto di un’altra scrittura sullo stesso argomento); Responsio Pii pape II data oratoribus serenissimi regis Franciae in consistorio publico cum illi per os cardinalis Atrabattensis viri discertissimi obedientiam praestitissent et pragmaticam sanctionem abrogassent die XVi martii 1462 (c. 178r); Dilecto filio nobili viro Andree Griti duci Venetiarum (c. 180r); Ragionamento a monsignor illustrissimo cardinale San Sisto (c. 181r); Discorso di messer Fabio Benvoglienti sopra alcune proposte del cardinal Amulio (c. 197r; ma il titolo è sulla c. precedente n.n.); gruppo di documenti, molte copie di lettere, relative alla questione della volontà del duca di Cleves di fondare un’università a Duisburg, 1561 (c. 213r); lettera datata Ratisbona 27 luglio 1576 (c. 226r); Scrittura data al cardinal di Como d’ordine di nostro signore dal cardinal Commendone, 17 agosto 1575 (c. 228r); Discorso sopra quello che dovesse fare la lega l’anno MDLXXII, 1572 (c. 230r); Discorso dell’imprese che dovrebbero tentar li signori collegati l’anno 1572 (c. 234r); Discorso circa la guerra dopo la vittoria [1571] (c. 238r; ma il titolo è nella c. precedente n.n.); Discorso sopra le controversie tra Paolo IIII et re Filippo giustificando sua beatitudine (c. 241r); Discorso di monsignor reverendissimo Capilupi all’illustrissimo et eccellentissimo signor duca d’Urbino (c. 251r); Exemplum foederis inter Clementem septimum pontificem maximum et Carolum Quintum imperatorem per eorum solennes et legitimos procuratores Barcinonae die decima mensis iunii 1529 (c. 258r); Relatione del clarissimo messer Girolamo Lippomani nel ritorno suo ambasciatore al serenissimo re di Polonia riferita nello eccellentissimo sentato venetiano l’anno 1575 (c. 284r); Uberti Folietae de causis bellorum religionis gratia excitatorum ad Marcum Antonium Amulium cardinalem amplissimum (c. 346r); De insultu Conradi Sveviae ducis contra Mamfredum eius naturalem fratrem in Apulia, de ipsius morte et violento occasu dicti e capitoli successivi di storia (c. 356r); Maximiliano imperatori ad sociale foedus in eundum suasio post navalem pugnam ad Echinades insulas (c. 409r); Iulii Pogiani oratio de pontifice eligendo ad cardinales (c. 424r; ma il titolo è sulla c. precedente n.n.); Iulii Pogiani ad Pium IIII pontificem maximum oratio regis Lusitaniae oratoris nomine (c. 434r; ma il titolo è sulla c. precedente n.n.); Cardinalis Contareni ad Paulum tertium de compositionibus quae fiunt per datarium (c. 438r); Propositio sanctissimo domino nostro annatis (c. 450r); Pii II gravamina (c. 456r); Protesto qual ha fatto a Roma l’ambasciator del re di Francia sedente papa Giulio 3° nell’anno 1551 il dì settimo di luglio (c. 534r); lettere al pontefice sulla diocesi di Ceneda (Vittorio Veneto) (c. 542r); supplica (547r).

Stato di conservazione
restaurato. La legatura è staccata dal dorso
Note
Cartulato per 1-548, ma senza tenere conto delle cc. bianche. Manca dalla numerazione la c. 415. Sul margine inferiore di c. 1r e sul quello di c. 547r c’è un sigillo in cera. Ci sono diverse annotazioni di mano moderna a matita
Storia del manoscritto
Il volume è stato acquisito dalla KU, KSRL dalla Libreria antiquaria Mediolanum di Milano nel 1961.
numero
365
Corrispondenza con Mazzatinti e Berti
Berti 9
Mazzatinti 9