no. 49 - Lettere di diversi al cardinale Decio Azzolini

Numero inventariale
no. 49 - Lettere di diversi al cardinale Decio Azzolini
Inventario integrato
Collocazione attuale
Archivio Graziani di Vada, Fondo Antonio Maria Graziani / b. 66
Fondo/Sottofondo
Fondo Antonio Maria Graziani
Tipologia ed estensione materiale
busta archivistica, carte sciolte, docc. 130
Datazione o Estremi cronologici
10 gennaio 1586 – 29 settembre 1586
Titolo o Breve descrizione del contenuto
Lettere di diversi al cardinale Decio Azzolini
Contenuto
Lettere di diversi al cardinale Decio Azzolini. Tra le lettere numerose sono di felicitazioni per la nomina cardinalizia. Ci sono anche due lettere ad Antonio Maria Graziani, una ad Alessandro Damasceni Peretti cardinale di Montalto, una a Michele Bonelli cardinale Alessandrino, una all’arciprete e arcidiacono di Loreto e due al cardinale Ferdinando de’ Medici; c’è infine una nota di credito.
Note
La documentazione è suddivisa in 4 fascicoli non numerati, ma che riportano in intestazione la numerazione progressiva dei documenti rispettivamente contenuti. I documenti sono numerati da mano moderna a matita
Storia del manoscritto
L’acquisizione della corrispondenza del cardinale Decio Azzolini – che fu segretario intimo di Sisto V e, per un breve periodo, segretario di stato – da parte di Antonio Maria Graziani va ricondotta all’attività di quest’ultimo come segretario delle lettere latine di Sisto V al momento della prematura scomparsa del primo nell’ottobre 1587. L’acquisizione della corrispondenza del cardinale di Montalto va fatta risalire all’attività di Antonio Maria Graziani al suo servizio. La documentazione è inserita in un’unica busta insieme con il no. 50 del presente inventario che corrisponde al no. 67 segnalato da Berti e Mazzatinti.
numero
49
Corrispondenza con Mazzatinti e Berti
Berti 66
Mazzatinti 66
In realtà il pezzo 66 veniva descritto da Berti e Mazzatinti rispettivamente come “Lettere all’abate Graziani, segretario di Sisto V; anni 1585-86. Sommano in tutte a 127 lettere, raccolte in un fascio” e “Lettere, num. 127, a mons. Graziani segretario di Sisto V; 1585-86”. L’equivoco può essere stato causato dal fatto che anche Azzolini, come Graziani, fu segretario di Sisto V