no. 9 - Miscellanea di scritti pertinenti alle attività di Antonio Maria Graziani e Giovanni Battista Remboldi

Numero inventariale
no. 9 - Miscellanea di scritti pertinenti alle attività di Antonio Maria Graziani e Giovanni Battista Remboldi
Inventario integrato
Collocazione attuale
Archivio Graziani di Vada, Fondo Antonio Maria Graziani / ms. 15
Fondo/Sottofondo
Fondo Antonio Maria Graziani
Tipologia ed estensione materiale
volume composito cartaceo, legatura moderna in pelle, mm. 345x235x110, cc. IV + 752 + IV e cc. 27 sciolte
Datazione o Estremi cronologici
sec. XV-XVII
Titolo o Breve descrizione del contenuto
Miscellanea di scritti pertinenti alle attività di Antonio Maria Graziani e Giovanni Battista Remboldi
Contenuto

Summario d’alcuni ricordi generali che si possono dare a nuntii et ministri publici che negotiano per signori appresso altri signori (c. 11r); Instructio a papa Eugenio IV nuntiis ad principes christianos missis contra Congregationem Basiliensem (c. 14r); Instrutiones oratoris ad ducem Austriae regna Ungariae et Boemiae etc. (c. 51r); Kaspar Schoppe, Brevis de rebus Germaniae relatio (in due copie, l’una di seguito all’altra; cc. 53r e 87r); Mysteria politica, hoc est Epistolae arcanae virorum illustrium sibi mutuo confidentium lectu et consideratione digne. Iuxta copia Neapoli impressam, Antverpiae, apud Henricum Aertssium, 1625 (c. 137r); Breve expeditum pro cardinale Farnesio legato ad Cesarem, 1518 (c. 194r); Instruttione da darsi al cardinal Faenese quando doveva andar all’imperator che non andò altrimenti (c. 198r); Informatione del governo et paese di Svizzeri presa l’anno 1556 in Lucerna et Basilea dal vescovo Commendone (c. 249r); due lettere a Giovanni Francesco Commendone da Trento 28 gennaio 1563 (c. 256r); Giulio Poggiani, Ragionamento di Pio IV in concistoro dopo la fin del Concilio (c. 261r); Instructio pro nuntio profecturo in Germania pro intimatione concilii (c. 271r); Compactata cum Bohemis, 1437 (c. 273r); Epilogus concilii Basiliensis et ordo rerum (c. 288r); Relazione sullo stato della fede in Boemia di Antonio Maria Graziani (c. 292r); altra copia dei Compactata (c. 297r; ma la prima c. scritta è la 322!); Oratio oratoris christianissimi Francorum regis habita coram serenissimo Maximiliano caesare in conventu principum et primorum Germaniae in alma civitate Augustae Vandalicorum anno salutis nostre 1510 (c. 308r); Scrittura inviata a monsignor di Lodi nuntio a Venetia li 29 di gennaio 1595 (c. 323r); Instruttione d’ordine di nostro signore papa Clemente VIII a monsignor San Vitale vescovo di Spoleti e alli signori Orsini suoi referendarii destinati nontii a’ prencipi et potentati d’Italia per aiuti contra’l Turco (c. 327r); Instruttione a monsignor d’Amelia destinato nuntio a Venetia (c. 341r); De ligustici belli tumultubus aequo animo ferendis persuasio Theodori Amydeni ad amplissimum virum Dominicum Rivarolam (c. 347r); bolla di Paolo V del primo marzo 1612 (c. 360r); scritture acefale e mutile di due mani diverse (la prima parrebbe di Antonio Maria Graziani; c. 364r); Discorso delle medaglie antiche (c. 371r); due questioni sulla successione dell’imperatore Mattia, morto il 20 marzo 1619 (c. 395r); Ristretto delle colpe del cardinale Clesel che hanno dato in scritto alla maestà dell’imperatore il re Ferdinando et l’arciduca Massimiliano (c. 398r); Relatione della vittoria e presa de Praga mandata dal campo imperiale a sua maestà cesarea (c. 401r, ma l’inizio è a c. 402r); De Ioanne Baptista Tavora Lusitano societatis Iesu Omurae in Iaponia pro religione interempto historica narratio (c. 403r); Oratio de s. Ioanne evangelista (inserto a stampa Romae, ex typographia reverende camerae apostolicae, 1631; c. 405r); Alia forma gratiosa creationis prothonotarii pro absente (c. 406r); Al cardinal Madruzzi per la dieta imperiale (c. 408r); Lettera dissuasoria del rettore della chiesa di Toledo alla maestà del re Filippo di non alienare i beni ecclesiastici e massime di detta chiesa di Toledo (c. 428r); Prefetto di Roma (439r); Aurei avertimenti del Guicciardini (c. 445r); Avvertimenti politici per la corte del conte di Verva (c. 483r); Conclave di Gregorio decimoquinto (499r); Avvertimenti dati dalla santità di nostro signore papa Gregorio XV in voce al signore cardinale Ludovisio suo nepote, dal qual poi in questa forma sono stati scritti et notati questo dì primo d’aprile 1622 (c. 520r); Oratione d’un consigliero spagnuolo al re cattolico doppo la morte di Henrico quarto re di Franza essortandolo alla guerra contra Savoia (c. 529r); Estratto delle capitolationi fatte nel negotio della Valtellina (c. 533r); lettera tedesca spettante a Giovanni Battista Remboldi (c. 545r); lettera del capitolo della cattedrale di Ratisbona (c. 548r); Consultatio an administratris magdeburgensi vel capitulo sessio in comitiis imperii concedenda (1613; c. 550r); ritratti dei cardinali del primo seicento (c. 569r); supplica di Lucrezia da Correggio all’imperatore (c. 572r); De laudibus iustitiae (c. 573r); Quaestio utrum princeps, qui subditos haereticos armis cohibere non potest, possit illis liberum religionis exercitium permittere et an talis permissio possit scripto confirmare, si inde scandalum probabiliter oriatur (c. 581r); Extractus recessus capituli provincialis ab illustrissimo principe ac domino d. Wiperto a Rosenbach ordinis sancti Ioannis Hierosolomitani per Germaniam magno magistro ceterisque dominibus commendatoribus ac capitularibus dicti ordinis in imperiali civitate Spirensi anno 1602 et 1603 celebrati (c. 586r); Antidotum contra protestantium principum unionem (c. 588r); Risolutione delli statti di Bohemia intorno alle dimande di sua maestà cesarea (c. 590r); Manifesto di noi Federico d’Iddio gratia re di Boemia, palatino del Reno et elettore etc. per qual cagione habbiamo preso sopra di noi la corona di Boemia et il governo delle provincie unite (c. 592r); Relatione dell’entrata e coronatione solenne del novo re di Boemia Federico elettore palatino del Reno e duca di Baviera etc. (c. 594r); Principis Transilvaniae ac Bohemis postulata (c. 596r); copie di varie lettere e altri documenti (c. 599r); scrittura riguardanti beni sull’isola di Candia di proprietà della mensa patriarcale di Costantinopoli (13 agosto 1594; c. 631r); tre copie di un parere di Bernardino Biscia riguardante una controversia tra Giovanni Francesco Commendone e i Bichi (c. 636r); De Mithra seu tauro (c. 646r); copia di lettera non datata al pontefice (c. 648r); Summarium processus in causa Hospitalis innocentum Florentie (c. 650r); copie di lettere diverse (c. 651r); Lettera scritta dal senato et republica di Venetia alla comunità et sudditi dello stato per l’occasione del’interdetto di Paolo quinto (c. 654r); Leonardo Donati per gratia di Dio duce di Venetia alli reverendissimi patriarchi, arcivescovi, vescovi di tutto il dominio nostro di Venetia et alli vicarii, abbati, priori, rettori delle chiese parrochiali et altri prelati eccelsiastici (c. 656r); avvisi da Anversa, Colonia e Venezia nel giugno-agosto 1626 (c. 658r); documenti tedeschi pertinenti a Giovanni Battista Remboldi (c. 687r); scritture e minute di scritture di mano di Antonio Maria Graziani (c. 705r); Relatione che fece in consistoro il cardinal Gaietano del viaggio et di tutto ‘l trattato nella sua legatione di Polonia (c. 715r); copie di due lettere di Pio V a Giovanni Grimani e a Carlo II arciduca d’Austria (c. 721r); Communione concedenda sub utraque specie (c. 725r); Oratione del padre Iacomo Laynes generale de’ iesuiti nel convento di Poysi (c. 727r); notizie su Stanislao Osio (c. 732r); minuta di lettera di Antonio Maria Graziani (c. 733r); due lettere dei consoli e senato di Friburgo; relazione dalla corte del re di Portogallo (16 aprile 1581; c. 739r); Relatione di messer Bernardo Navagero di Mantova (c. 743r); minute di scritti diversi (c. 745r).

Stato di conservazione
restaurato
Note
La legatura in pelle, impressa in oro, è conservata separatamente in una busta. La cartulazione è di mano di Girolamo Lagomarsini. Un documento del laboratorio di restauro segnala l’assenza delle cc. 1-10, 161-193, 213-247, 534-544, 560-568, 625-626, imputabile a errore meccanico o a caduta di porzioni del manoscritto
Storia del manoscritto
Le carte di Giovanni Battista Remboldi furono ereditate da Carlo Graziani dopo la sua morte nel 1626.
numero
9
Corrispondenza con Mazzatinti e Berti
Berti 15
Mazzatinti 15