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Gioacchino II di Hohenzollern

Biografia

Successe nel 1535 al padre, Gioacchino I; in omaggio alle clausole del testamento dovette dividere il territorio col fratello, che ottenne come dominio indipendente il Neumark. Tra i problemi più gravi che dovette fronteggiare, ci fu quello religioso. Inizialmente, cercò una politica di mediazione per conseguire un accomodamento generale in tutto l'Impero. Fallito il tentativo, passò nel 1539 al protestantesimo, seguito dai suoi sudditi. Nel 1540 fece emanare l'ordinanza ecclesiastica per i paesi della marca di Brandeburgo su basi dogmatiche luterane, pur conservando i vecchi riti cattolici: furono aboliti i monasteri, secolarizzati i beni ecclesiastici. Ma la guerra della Lega di Smalcalda lo costrinse, per far rimanere l'arcivescovato di Magdeburgo nella sua casata, ad aiutare Carlo V contro la lega dei principi protestanti, cosa che poi gli permise di porre su quel seggio arcivescovile prima i suoi due figli cadetti, e poi lo zio. Il massimo successo politico di G. fu però il conseguimento dell'investitura, da parte della corona di Polonia, del ducato di Prussia, preparandone così la devoluzione al Brandeburgo.

Genere
maschile