Sua madre era la sorella del re Gustavo I di Svezia. Fu educato in Svezia, a Parigi e in Italia dove studiò legge. Pare parlasse sette lingue. Nel 1553 l'imperatore Carlo V lo nominò assessore al Tribunale della Camera Imperiale di Spira, dove avrebbe ricoperto poi la prestigiosa carica di Presidente; sempre nel 1553 fu eletto vescovo dal capitolo di Osnabrück, carica confermata dal papa l’anno dopo. In seguito fu eletto vescovo anche di Münster (1566) e Paderborn (1568). Stimato dal cardinal Commendone e dal gesuita Pietro Canisio, fu considerato una figura-chiave per il mantenimento del cattolicesimo nelle diocesi della Westphalia.