MssCol 603/Lettera 64

Sottounità / Unità archivistica
NYPL, Ms. Div., MssCol 603, Registro terzo
Regesto veloce

Commendone informa sui colloqui avuti con Caterina d’Asburgo, regina di Polonia, in merito al divorzio con Sigismondo II Augusto.

Numero documento
64
Estensione materiale
cc. 13v-15r
Destinatario
Borromeo, Carlo
Luogo di redazione
Brezow
Luogo di ricezione
Roma
Data di redazione
5 dicembre 1564
Edizioni del documento

pubblicata, in traduzione polacca, in Pamiętniki o dawnéj Polsce z czasóv Zygmunta Augusta, obejmujące listy Jana Franciszka Commendoni do Karola Borromeusza, coll. J. Albertrandi, I, Wilno, Drukiem Józefa Zawadzkiego, 1847, pp. 238-240.

Regesto approfondito

«Cifra»

Caterina d’Asburgo, nel corso dell’incontro con Commendone, ha sottolineato la considerazione che il padre Ferdinando I, i fratelli Massimiliano, Ferdinando e Carlo e Alberto V, duca di Baviera, hanno per lui. Si è quindi lamentata che Commendone abbia suggerito di discutere il divorzio del re di Polonia nel concilio provinciale, mostrandosi sensibile – come si va dicendo – ai tanti favori che Sigismondo II Augusto gli elargisce. La regina si è detta stupita che Commendone usi gli stessi metodi dei nunzi della nobiltà per ottenere «utilità et honori».

Commendone l’ha ringraziata per la sua sincerità, ha replicato che deve sentirsi rassicurata soprattutto dall’alleanza tra il sovrano e l’imperatore, aggiungendo che il re non aveva mai fatto parola con lui del divorzio e che l’atteggiamento del sovrano nei suoi confronti è quello da sempre tenuto nei confronti dei nunzi pontifici. Ha inoltre dichiarato di non approvare il divorzio e d’aver sempre cercato di allontanare il re dall’idea.

La regina ha trattenuto Commendone per la cena e, al momento del congedo, l’ha implorato di raccomandarla alla protezione del papa.

Si dice che il re polacco abbia utilizzato lo scontro con Giovanni Sigismondo Szapolyai per tenere impegnato Massimiliano II. Ciò tanto per il divorzio che per le «prattiche» che l’imperatore avrebbe in Polonia con Wolfgang Schutzbar, «maestro di Prussia», e con Ivan IV. Commendone prega di inviare in cifra qualsiasi comunicazione su questo argomento.

Note libere

Testo cifrato reso in chiaro dal copista cinquecentesco.