MssCol 603/Lettera 97

Sottounità / Unità archivistica
NYPL, Ms. Div., MssCol 603, Registro quarto
Regesto veloce

Commendone aggiorna sulle posizioni dei vescovi e di altre personalità di rilievo riguardo alla questione del matrimonio del re.

Numero documento
97
Estensione materiale
cc. 26v-27v
Destinatario
Borromeo, Carlo
Luogo di redazione
Petricovia
Luogo di ricezione
Roma
Data di redazione
26 febbraio 1565
Edizioni del documento

Pubblicata, in traduzione polacca, in Pamiętniki o dawnéj Polsce z czasóv Zygmunta Augusta, obejmujące listy Jana Franciszka Commendoni do Karola Borromeusza, coll. J. Albertrandi, II, Wilno, Drukiem Józefa Zawadzkiego, 1851, pp. 76-78.

Regesto approfondito

I vescovi si sono riuniti per discutere della risposta da dare a Sigismondo II Augusto riguardo al suo matrimonio e hanno alla fine dichiarato – grazie in particolare a Filip Padniewski, vescovo di Cracovia – la propria contrarietà ai tentativi di alcuni di rimettere in discussione quanto concertato con Commendone. Hanno discusso quindi sulla formulazione della risposta al re e alcuni hanno proposto di attendere Stanislao Hosius, vescovo di Varmia, attualmente a Valboria; per ora non è stata presa alcuna decisione. Commendone ha riferito della riunione a Hosius, arrivato a Petricovia nella notte.

 «Cifra»

«Un canonico vecchio et di molta stima» e Stanisław Karnkowski, referendario e già inviato polacco all’imperatore, si sono scoperti a favore del divorzio. Commendone ha parlato oggi con il primo, che ha deciso di lasciare la Dieta; Commendone e Hosius faranno «officii opportuni» con entrambi. Costoro potrebbero addurre il fatto che il concilio di Trento non fa riferimento alle «dispense in primo, fermandosi in quelle in secondo, le quali anco giudica dover essere difficilmente concedute». Commendone ha scritto un anno fa su questo punto, da Varsavia, ma attende ancora risposta da Roma.

Il «canonico» ha riferito poco fa che Karnkowski, appresa l’opinione in proposito di Commendone, ha deciso d’impegnarsi per «levar questo scrupolo al re» e affinché il «negotio» non prosegua ulteriormente.

Note libere

Testo cifrato reso in chiaro dal copista cinquecentesco.