MssCol 603/Lettera 167

Sottounità / Unità archivistica
NYPL, Ms. Div., MssCol 603, Registro sesto
Regesto veloce

Commendone ringrazia Pio IV per averlo autorizzato ad accettare la pensione offertagli da Sigismondo II Augusto e aggiorna sui suoi spostamenti.

Numero documento
167
Estensione materiale
cc. 45r-46r
Destinatario
Altemps, Marco Sittico
Luogo di redazione
Chionzino
Luogo di ricezione
Roma
Data di redazione
25 settembre 1565
Edizioni del documento

Pubblicata, in traduzione polacca, in Pamiętniki o dawnéj Polsce z czasóv Zygmunta Augusta, obejmujące listy Jana Franciszka Commendoni do Karola Borromeusza, coll. J. Albertrandi, II, Wilno, Drukiem Józefa Zawadzkiego, 1851, pp. 288-290.

Regesto approfondito

Grazie al consenso dato dal papa, Commendone potrà accettare la pensione offertagli da Sigismondo II Augusto; è altresì grato per la licenza di raggiungere direttamente l’Italia senza fermarsi in Germania per la Dieta imperiale. A causa del sinodo provinciale non potrà comunque partire prima di novembre e spera di poter incontrare il nuovo nunzio, al quale cercherà di fornire ogni informazione utile.

Commendone rinnova la richiesta di concedere quanto prima a Stanislao Hosius, vescovo di Varmia, la facoltà di leggere i libri proibiti.

Commendone ha comunicato ad Andrea Dudith Sbardellati, vescovo di Cinque Chiese e inviato imperiale al re di Polonia, quanto scritto da Roma sulla conferma della sua nomina. Dudith si trova in questo momento presso Caterina d’Asburgo e ha ordine di condurla fuori dal Regno non appena ne avrà licenza dal re.  

Commendone ha chiesto a Jakub Uchański, arcivescovo di Gnesna, di poterlo incontrare prima del sinodo provinciale di Petricovia e attende risposta. Dopodomani Commendone partirà per la Posnania; si recherà quindi a Petricovia.

Commendone ha riferito quanto scritto da Roma a Pietro Barzi il quale, dopo essere stato un mese in Prussia, è andato a corte per «dare espeditione alla sua ambasceria in Spagna». Hosius ha di lui ottima opinione.