Ms. 86 / Lettera 12

Regesto veloce

Nel corso della seconda udienza presso l’imperatore, Commendone gli ha consegnato una lettera del cardinale Giovanni Morone. In quest’occasione Ferdinando I ha espresso stima e affetto nei confronti del Morone, di cui nel corso degli anni precedenti ha potuto saggiare le non comuni doti diplomatiche; si rallegra quindi per la sua assoluzione dall’accusa di eresia. Appena giunto a Vienna, Commendone ha comunicato agli altri nunzi, Stanislao Hosius e Zaccaria Dolfin, che il papa ha ordinato di non produrre testi scritti durante la missione, ma di limitarsi a consegnare la bolla del concilio e i brevi pontifici. Su richiesta dell’imperatore, tuttavia, i tre diplomatici hanno dovuto mettere per iscritto quanto comunicato nel corso dell’udienza. Commendone prega Morone di spiegare al papa che un loro rifiuto avrebbe compromesso la missione. Il 20 gennaio si aprirà un «convento» di principi protestanti a Naumburg con lo scopo di decidere se partecipare al concilio; data l’importanza dell’incontro, l’imperatore e il figlio Massimiliano auspicano la presenza dei nunzi pontifici. Ferdinando I ha risposto al breve pontificio e ha offerto di porre un proprio gentiluomo al servizio di ciascun nunzio inviato in Germania; ha consegnato anche uno scritto con alcune condizioni poste dai protestanti per la loro partecipazione al concilio.

Numero documento
12
Estensione materiale
cc. 8r-10r
Destinatario
Morone, Giovanni
Luogo di redazione
Vienna
Luogo di ricezione
Roma
Data di redazione
8 gennaio 1561
Edizioni del documento

Di alcuni manoscritti concernenti la storia del Concilio di Trento raccolti dal p. Alberto Mazzoleni, «Miscellanea di storia italiana edita per cura della Regia Deputazione di storia patria», VI (1865), pp. 1-240, cfr. pp. 13-16.

Luoghi rilevanti
Naumburg