Ms. 86 / Lettera 35

Regesto veloce

Commendone e Zaccaria Dolfin riferiscono al cardinale Carlo Borromeo di essere giunti a Naumburg il 28 gennaio. Dopo avere tentato di essere ricevuti privatamente dagli elettori di Sassonia e del Palatinato, il 5 febbraio sono stati ascoltati dai principi protestanti riuniti. Le orazioni pronunciate in tale occasione sono trascritte in allegato. I principi hanno rifiutato di ricevere le lettere pontificie, pur trattenendo le copie della bolla d’indizione del concilio. Il 7 febbraio Commendone e Dolfin hanno ricevuto la visita di dieci consiglieri dei principi protestanti, sotto la guida di Erasmus von Minckwitz e di Giorgio Cracovio. Quest’ultimo ha dichiarato, a nome di tutti, che i principi protestanti non riconoscono l’autorità del pontefice. Commendone ha dunque ribadito l’universalità dell’ufficio del papa, la superiorità di questi sull’imperatore e la volontà di riforma di Pio IV. I nunzi ritengono che l’opposizione al concilio sia riconducibile in particolare al duca di Württemberg, mentre l’elettore di Sassonia è, tra tutti, il più incline a ricercare una forma di concordia. Pur prevedendo che sarà loro concesso di svolgere la missione in Germania, dubitano perciò che essa avrà successo. Il tentativo dei protestanti di trovare un’intesa a Naumburg è comunque fallito a causa della divisione tra i difensori della confessione augustana – in particolare Giovanni Federico II duca di Sassonia – e i seguaci della «dottrina sacramentaria» di Zwingli. Ai nunzi, inoltre, i principi protestanti hanno chiesto chiarimenti rispetto alla presunta intenzione del papa di sostenere Ivan IV di Russia. Commendone chiede infine se si dovrà recare o meno in Daminarca, perché in tal caso sarebbe opportuno ricevere istruzioni al più presto.

I nunzi aggiungono poi la trascrizione di una missiva di Giovanni Federico II, duca di Sassonia, giunta quando ormai avevano già ultimato la lettera precedente. Il duca di Sassonia precisa che non intende incontrare Commendone.

A capo sono presenti le trascrizioni degli allegati annunciati e di quest’ultima lettera.

Numero documento
35
Estensione materiale
cc. 40r-48v
Destinatario
Borromeo, Carlo
Luogo di redazione
Naumburg
Luogo di ricezione
Roma
Data di redazione
8 febbraio 1561
Edizioni del documento

Di alcuni manoscritti concernenti la storia del Concilio di Trento raccolti dal p. Alberto Mazzoleni, «Miscellanea di storia italiana edita per cura della Regia Deputazione di storia patria», VI (1865), pp. 1-240, cfr. pp. 54-69; Concilium Tridentinum. Diariorum, actorum, epistularum, tractatuum nova collectio, VIII, parte V, a cura di S. Ehses, Friburgo, Societas Goerresiana, 1919, pp. 149-155; regesto in C. Cantù, Gli eretici d’Italia, 3 voll, Torino, Unione tipografico-editrice, 1865-66, II, p. 265, n. 17;, pp. 10-12.

Note libere

gli allegati e la trascrizione alla c. 48r-48v sono in latino.