Ms. 86 / Lettera 53

Regesto veloce

Giunto a Kleve il 27 aprile, Commendone è stato ricevuto dal duca Guglielmo il giorno seguente; il duca è un fedele cattolico e manderà i suoi ambasciatori al concilio. È inoltre pronto ad adoperarsi per una maggiore coesione tra tutti i principi di Germania, in modo da favorire il buon esito dell’assemblea. Il duca si è poi dichiarato stupito a causa del mancato privilegio papale per l’istituzione di un’università a Duisburg. Rivelando «molta dimestichezza» con il suo interlocutore, il duca Guglielmo ha inoltre affrontato alcune importanti questioni dottrinali: ritiene fondamentale concedere la comunione sotto le due specie e il matrimonio dei sacerdoti, così come procedere alla rimozione degli abusi dalla Chiesa. Commendone riferisce infine che il duca tiene presso di sé un predicatore di sospetta dottrina, senza contare che a Düsseldorf, nei suoi domini, il teologo Johannes Monheim insegna dottrine ereticali a oltre cinquanta allievi. Alle rimostranze del nunzio, il duca ha promesso di prendere provvedimenti contro quest’ultimo, mentre non ha intenzione di rimuovere il predicatore.

Numero documento
53
Estensione materiale
pp. 63-70
Destinatario
Borromeo, Carlo
Luogo di redazione
Anversa
Luogo di ricezione
Roma
Data di redazione
5 maggio 1561
Edizioni del documento

Di alcuni manoscritti concernenti la storia del Concilio di Trento raccolti dal p. Alberto Mazzoleni, «Miscellanea di storia italiana edita per cura della Regia Deputazione di storia patria», VI (1865), pp. 1-240, cfr. pp. 119-123; Concilium Tridentinum. Diariorum, actorum, epistularum, tractatuum nova collectio, VIII, parte V, a cura di S. Ehses, Friburgo, Societas Goerresiana, 1919, pp. 201-203; regesto in Nuntiaturberichte aus Deutschland, 2/II: Nuntius Commendone, 1560, Dezember - 1562, März, hrsg. v. A. Wandruszka, Graz, Böhlaus, 1953, p. 17.

Luoghi rilevanti
Colonia
Duisburg
Düsseldorf
Kleve