Commendone informa il cardinale Ercole Gonzaga delle difficoltà incontrate durante il viaggio e dei movimenti militari in Germania. Riferisce della partecipazione del re di Danimarca a numerosi matrimoni in Germania, occasione per incontri diplomatici con vari principi. Non è fiducioso circa la riuscita della missione presso il re di Danimarca per patrocinare il concilio, non solo per le risposte già ricevute dagli altri principi, ma anche per il «presente bollor» e per le mire del sovrano al trono imperiale. Confida tuttavia che le lettere che porterà con sé, dell’elettore di Treviri e del duca di Kleve, fedeli servitori della Sede apostolica, potranno giovare ai suoi intenti.