Ms. 86 / Lettera 130

Regesto veloce

Commendone dà informazioni al cardinale Carlo Borromeo circa i progressi dei protestanti a Metz, favoriti dal sostegno della corte di Francia e dalle autorità locali. In Germania si teme che i protestanti sfruttino a proprio favore la fine della tregua fra i conti di Öttingen prevista per la primavera. I francesi insistono presso l’imperatore affinché egli prenda per primo la decisione se mandare o meno prelati al concilio. Un segretario del vescovo di Osnabrück ha riferito le scelte di alcuni principi di Germania riguardo al concilio, in particolare di Enrico di Brunswick-Wolfenbüttel, del fratello dell’arcivescovo di Brema, dell’elettore di Sassonia e dell’arcivescovo di Magdeburgo. Ha inoltre avvisato Commendone sui movimenti militari dell’elettore di Sassonia, in contesa con l’imperatore per alcune miniere lungo il confine boemo. Infine, ha consegnato a Commendone una lettera del vescovo di Osnabrück riguardante la partecipazione di questo prelato al concilio.

Numero documento
130
Estensione materiale
pp. 47-51
Destinatario
Borromeo, Carlo
Luogo di redazione
Bruxelles
Luogo di ricezione
Roma
Data di redazione
8 dicembre 1561
Edizioni del documento

parzialmente in Concilium Tridentinum. Diariorum, actorum, epistularum, tractatuum nova collectio, VIII, parte V, a cura di S. Ehses, Friburgo, Societas Goerresiana, 1919, p. 263; regesto in Nuntiaturberichte aus Deutschland, 2/II: Nuntius Commendone, 1560, Dezember - 1562, März, hrsg. v. A. Wandruszka, Graz, Böhlaus, 1953, p. 43.

Note libere

In calce alla lettera si segnala che essa fu mandata anche al cardinal di Mantova a Trento fino al capitolo ‘Io non potendo etc.’, che venne omesso. Al suo posto fu inserito il capitolo del memoriale d’Osnaburg e una lettera per il cardinale Simonetta.