Ms. 86 / Lettera 136

Regesto veloce

Commendone inoltra al cardinale Carlo Borromeo una lettera del duca di Lorena per il pontefice. È stato visitato dal governatore e dal presidente del Senato di Metz, con i quali ha discusso la difficile situazione religiosa della città. Il governatore ha sottolineato al nunzio la sua impotenza di fronte al dilagare delle dottrine protestanti: durante la sua assenza gli ugonotti sono stati ammessi a predicare in città; dopo il suo ritorno ha ricevuto notizie circa la sua probabile rimozione dal governo. Secondo alcuni canonici della cattedrale andati a visitare il nunzio, il re ha dato ordine al governatore di «lasciar vivere liberamente ciascuno ne la religione che più gli piace», lasciando agli ecclesiastici il possesso dei loro beni. Il nunzio riferisce poi come i protestanti abbiano una propria «chiesa» all’interno delle mura cittadine, dove battezzano, predicano e praticano pubblicamente il culto. Hanno anche aperto una scuola dove insegnano il catechismo di Calvino. In ultimo, Commendone informa del passaggio in città, avvenuto qualche giorno prima, di un gentiluomo inviato dal re di Navarra in missione presso i principi protestanti di Germania.

Numero documento
136
Estensione materiale
pp. 72-73
Destinatario
Borromeo, Carlo
Luogo di redazione
Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Metz#/media/File:Cathedrale_metz_2003.jpgMetz
Luogo di ricezione
Roma
Data di redazione
13 gennaio 1562
Edizioni del documento

regesto Nuntiaturberichte aus Deutschland, 2/II: Nuntius Commendone, 1560, Dezember - 1562, März, hrsg. v. A. Wandruszka, Graz, Böhlaus, 1953, pp. 47-48.

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