Ms. 86 / Lettera 138

Regesto veloce

L’arcivescovo di Treviri chiede che un suo nipote sia nominato decano di Coblenza, poiché da mesi ormai la città è ostinatamente ribelle alla sua autorità e il prelato teme possa essere nominato un decano vicino ai protestanti. Il nunzio si augura che la questione, di cui informerà anche Giovanni Dolfin, sia trattata con la dovuta cura da parte di Roma: di tutti i principi cattolici che ha avuto modo di incontrare non ha incontrato nessuno di «maggior qualità né di maggior riverentia et summissione» alla Sede apostolica dell’arcivescovo von der Leyan. Quest’ultimo lo infine ragguagliato sull’incontro a Saverne tra il cardinale di Lorena e il duca di Württemberg, che ritarderà di qualche giorno il suo arrivo, perché ha convocato a Ulma un «convento» di signori del circolo sassonico, al quale non sono stati però invitati i cardinali di Augusta e Costanza.

Numero documento
138
Estensione materiale
pp. 76-79
Destinatario
Borromeo, Carlo
Luogo di redazione
Limburg
Luogo di ricezione
Roma
Data di redazione
26 gennaio 1562
Edizioni del documento

regesto in Nuntiaturberichte aus Deutschland, 2/II: Nuntius Commendone, 1560, Dezember - 1562, März, hrsg. v. A. Wandruszka, Graz, Böhlaus, 1953, p. 49.