Ms. 86 / Lettera 142

Regesto veloce

L’arcivescovo di Magonza, Daniel Brendel von Homburg, attende la prossima Dieta, durante la quale crede si debba negoziare con l’imperatore perché i prelati ricevano le dovute assicurazioni di poter lasciare le proprie diocesi incustodite e partecipare al concilio. L’arcivescovo vuole inoltre nominare un nuovo suffraganeo da mandare a Trento. Anche il vescovo di Erbipoli intende inviare al concilio il proprio suffraganeo, giustificando la propria assenza con le minacce ripetutamente ricevute dagli assassini del suo predecessore. I vescovi di Bamberga ed Eichstätt hanno invece intenzione di mandare i propri procuratori. Quanto al vescovo di Frisinga, egli ha dichiarato di rimettersi alla decisione dell’arcivescovo di Salisburgo, di cui è suffraganeo. Commendone non ha potuto incontrare il duca di Baviera a Monaco, ma ha saputo che manderà i propri ambasciatori al concilio e solleciterà anche l’arcivescovo di Salisburgo a partecipare in persona. Giunto a Trento, il nunzio ha informato i legati al concilio sul proprio viaggio nelle Fiandre e ha ottenuto il permesso di recarsi a Venezia per curare i propri affari prima dell’apertura del concilio.

Numero documento
142
Estensione materiale
pp. 84-88
Destinatario
Borromeo, Carlo
Luogo di redazione
Trento
Luogo di ricezione
Roma
Data di redazione
8 marzo 1562
Edizioni del documento

Concilium Tridentinum. Diariorum, actorum, epistularum, tractatuum nova collectio, VIII, parte V, a cura di S. Ehses, Friburgo, Societas Goerresiana, 1919, pp. 281-283; regesto in Nuntiaturberichte aus Deutschland, 2/II: Nuntius Commendone, 1560, Dezember - 1562, März, hrsg. v. A. Wandruszka, Graz, Böhlaus, 1953, p. 49.