b. 62A / Lettera 17
- Sottounità / Unità archivistica
- Archivio Graziani di Vada, Fondo Antonio Maria Graziani, b. 62A
- Regesto veloce
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Grazie a una missiva del nunzio in Polonia Vincenzo Lauro al banchiere fiorentino Pietrantonio Bandini, Alessandro Avogaro ha saputo che Graziani è malato di febbre terzana, notizia confermatagli dal cardinale Commendone. In mancanza di un corriere fidato, nei mesi trascorsi prima a Venezia e poi a Roma, Avogaro ha lasciato che fosse Alvise Giustinian a tenere informato Graziani. Ritiratosi in una villa suburbana con il pretesto di fare alcune purghe, il cardinale Commendone non frequenta la corte papale e si disinteressa della vertenza sui proventi dell’abbazia veronese di S. Zeno, che lo riguarda direttamente. Non è comparso in pubblico nemmeno in occasione dell’anniversario dell’incoronazione di papa Gregorio XIII, preferendo organizzare un banchetto in villa con Paolo Odescalchi, Gabriele Salvago e Alessandro Riario Sforza. Avogaro riferisce infine del matrimonio tra Giulia Torelli, vedova di Collaltino I Collalto, e Antonio IV Collalto.
- Tipologia
- it lettera sciolta, parzialmente in cifra
- Numero documento
- 17
- Estensione materiale
- 11 pp.
- Mittente
- Avogadro, Alessandro
- Destinatario
- Graziani, Antonio Maria <1537-1611>
- Luogo di redazione
- Roma
- Data di redazione
- 29 maggio 1574
- Note libere
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Lettera autografa, spedita. In attergato, nota di Girolamo Lagomarsini con data cronica.