Gallerati riferisce della partenza di Baldassarre Cocco e della moglie, Clemenza Commendone, alla volta di Padova, donde rientrerà a Venezia nel giro di qualche giorno. Gallerati ha trovato un sarto adatto a servire il cardinale Commendone, ma attende indicazioni prima di assumerlo; egli ha inoltre esaminato diversi cappelli adatti al cardinale, ma ha comprato solo della tela per una sopraveste. Il vescovo di Torcello Giovanni Dolfin ha mostrato a Gallerati una missiva del 18 giugno del suo segretario Antonio Maria Zaccagni sulla recente nomina di Commendone alla legazione in Germania e Polonia, e su quella del cardinale Michele Bonelli alla legazione di Francia, Spagna e Portogallo. Un certo Mauro, attualmente al servizio di Commendone, ha cercato la protezione di Alessandro Capilupi, ambasciatore mantovano a Venezia, per difendersi da alcune accuse. Gallerati consiglia a Graziani di precedere il cardinal Commendone a Venezia per preparare convenientemente la sua abitazione. A tal fine precisa che Baldassarre Cocco ha le chiavi di un solaio in affitto sull’isola di S. Giorgio ed è disponibile a prestarlo a Graziani. In allegato segue la trascrizione della lista di merci comprate da Antonio Gallerati per Graziani.