b. 62A / Lettera 51

Regesto veloce

Dopo una breve malattia è morto Marcantonio Assalti. Avogaro ha consolato suo fratello Fabio e ha offerto a tutta la famiglia Assalti la protezione del cardinale Commendone. Francesco Assalti, padre di Marcantonio, ha infatti contratto molti debiti e non può permettersi una dote per le figlie. Avogaro ha mostrato a diverse persone in curia alcuni avvisi speditigli da Graziani: l’opinione comune è che Sigismondo II Augusto Jagellone stia per muovere guerra agli ottomani. Il cardinale Guglielmo Sirleto desidera parlare al papa appena possibile per perorare l’assegnazione di un vescovato a Graziani. Pio V ha conferito a Prospero Colonna una compagnia di 2500 fanti e lo ha graziato del bando dai territori pontifici a condizione che risieda a Roma solo in tempo di pace. Nella città papale circola la notizia che i veneziani abbiano concluso una pace separata con i turchi. Un avviso proveniente da Augusta, mostrato ad Avogaro dal cardinale Otto Truchsess von Waldburg, descrive le dimostrazioni di stima di Sigismondo II Augusto Jagellone e della corte polacca nei confronti di Commendone. Inoltre, nell’inviare a Graziani i suoi saluti, Stanislao Hosius lo sollecita a scrivergli più spesso. Avogaro conferma infine di avere ricevuto le missive spedite da Graziani il 28 febbraio e lo prega di dargli qualche aggiornamento su una questione che riguarda Ottavio Bottigella, priore dell’ordine di Malta.

Numero documento
51
Estensione materiale
4 pp.
Luogo di redazione
Roma
Data di redazione
29 marzo 1572
Note libere

Lettera autografa, spedita. In attergato, nota di Girolamo Lagomarsini con data cronica.

Luoghi rilevanti
Augusta