Dopo un momentaneo miglioramento, le condizioni di salute del canonico di Padova Alvise Giustinian si sono bruscamente aggravate. Temendo che Giustinian sia in pericolo di vita, il cardinale Commendone ha esortato il canonico di Posnania Albert Staniewski a chiamare un medico, disperandosi di non aver fatto prima ricorso al dottore Giovanni Maria Della Lama. Commendone ha poi incaricato il maresciallo della corte Andrzej Zborowski di raggiungere Graziani, il quale dovrà tornare immediatamente a Suleova in compagnia di un medico, senza fare visita né a Olbracht Łaski, palatino di Siradia, né a Franciszek Krasiński, vescovo di Cracovia. Graziani prenderà poi la strada di Zborow, mentre Zborowski dovrà indagare se Łaski intende chiedere l’allontanamento di tutti gli ambasciatori stranieri prima dell’elezione del nuovo re di Polonia.