b. 62A / Lettera 67
- Sottounità / Unità archivistica
- Archivio Graziani di Vada, Fondo Antonio Maria Graziani, b. 62A
- Regesto veloce
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Ormai in procinto di partire al seguito del cardinale Commendone, Marcantonio Assalti gli ha chiesto, per tramite di Antonio Gallerati, un prestito di cento scudi per le spese di viaggio. Gallerati desidera far sapere al cardinale che tale somma sarà prontamente restituita grazie a un invio di denaro da parte di Francesco Assalti, padre di Marcantonio. Al momento, tuttavia, Commendone può prestargli al massimo cinquanta scudi, poiché Baldassarre Cocco ne ha appena chiesti trecento in prestito per conto del cardinale. Tra la famiglia Corner e Antonio Maria Graziani è in corso una vertenza giudiziaria e, su richiesta di quest’ultimo, Gallerati ha incaricato un certo Borgoruzzi di darne formale comunicazione a tutti i membri del casato veneziano. Gallerati chiede inoltre istruzioni a Graziani sull’opportunità di assumere un sarto bresciano al servizio di Commendone. Un tafferuglio tra mercenari francesi e italiani di stanza a Chioggia ha causato la morte di 25 persone. Il podestà Nicolò Gradenigo ha fatto impiccare gli ufficiali responsabili delle truppe e licenziato le milizie.
- Tipologia
- it lettera sciolta
- Numero documento
- 67
- Estensione materiale
- 3 pp.
- Mittente
- Gallerati, Antonio
- Destinatario
- Graziani, Antonio Maria <1537-1611>
- Luogo di redazione
- Venezia
- Luogo di ricezione
- Verona
- Data di redazione
- 25 giugno 1571
- Note libere
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Lettera autografa, spedita. In attergato, nota di Girolamo Lagomarsini con data cronica.
- Personaggi rilevanti
- Assalti, Francesco
- Assalti, Marcantonio
- Cocco, Baldassarre
- Commendone, Giovanni Francesco
- Gradenigo, Nicolò
- Luoghi rilevanti
- Chioggia