b. 62A / Lettera 72

Regesto veloce

A Venezia Antonio Gallerati ha ricevuto due plichi inviati da Roma dall’ambasciatore Michele Surian. Il primo è stato consegnato al fratello di Surian da Baldassarre Cocco, mentre Gallerati ha recapitato il secondo a un certo Flaminio. Gallerati ha poi portato personalmente alcune lettere al cardinale Giovanni Francesco Commendone, che ha ordinato di farle avere a Celio Porro. Quanto al seguito del cardinale, Erculiano Viano è disponibile a mettersi al suo servizio come foriero o sotto-maestro di casa, ma non come contabile; il trinciante e il barbiere, individuati in un primo tempo Gallerati, sono stati nel frattempo assunti, l’uno da Girolamo Lippomano, ambasciatore veneziano presso il duca di Savoia, l’altro dal nunzio Giovanni Dolfin. Dopo che Antonio Maria Graziani ha ingaggiato un sarto mantovano, Gallerati ne ha licenziato uno originario di Cumiana a cui voleva proporre lo stesso incarico. Ha poi sondato la disponibilità di un credenziere bergamasco di 35 anni, in passato al servizio dell’arcivescovo di Nicosia Filippo Mocenigo, e di un cuoco bresciano di 45 anni. Inoltre, Gallerati ha già raccolto per le spese di viaggio 466 scudi, di cui centocinquanta sono stati forniti dal banco degli Strozzi. Ha poi deciso di affidare alcuni drappi di seta al nunzio Dolfin e ad Andrea Giustinian, potestà di Capodistria, affinché li trasportino rispettivamente a Vienna e a Verona evitando il pagamento di dazi. Gallerati racconta poi di avere ricevuto la croce del patriarca di Aquileia Giovanni Grimani per conto di Commendone. In merito alla causa giudiziaria tra il cardinal Commendone e la famiglia Corner, Gallerati comunica che a breve Graziani sarà aggiornato da un certo Borgoruzzi. Baldassarre Cocco riscuoterà l’affitto di un solaio sull’isola di S. Giorgio non appena il monaco benedettino incaricato del pagamento tornerà da Padova. A Venezia è giunta la notizia della caduta di Famagosta.

Segue allegato di mano di Antonio Gallerati con lista delle merci inviate da Giovanni Dolfin e Andrea Giustinian ad Antonio Maria Graziani.

Numero documento
72
Estensione materiale
6 pp.
Luogo di redazione
Venezia
Luogo di ricezione
Verona
Data di redazione
28 giugno 1571
Note libere

Lettera autografa, spedita. In attergato, nota di Girolamo Lagomarsini con data cronica.