L’arciprete di S. Stefano di Marinasco a La Spezia, Metello Venturelli, racconta di avere resignato un plebanato sito nella diocesi di Posnania a favore del canonico Albert Staniewski. L’arcivescovo di questa città, Adam Konarski, non intende però accordare la sua approvazione, perché è solito utilizzare i benefici ecclesiastici come compenso per i servizi resi dai suoi collaboratori laici. Per questa ragione Konarski ha accusato ingiustamente Staniewski di non avere pagato una decima. Venturelli prega quindi Antonio Maria Graziani e il cardinale Giovanni Francesco Commendone di intervenire in sua difesa. Nei mesi successivi Venturelli indirizzerà la sua corrispondenza al maestro di poste polacco a Vienna. Manda i suoi saluti ad Alessandro Avogaro, Antonio Gallerati, Fabio e Marcantonio Assalti.