Il vescovo di Sebenico Girolamo Savorgnan informa Antonio Maria Graziani che il 27 agosto Vincenzo Sirti è partito da Osoppo per Vienna in compagnia di un interprete. Savorgnan aveva chiesto a Graziani di procurargli dei cavalli che Vienna scarseggiano; è certo, comunque, che in qualche modo riuscirà a trovarne. A Roma le richieste di Savorgnan non stanno trovando soddisfazione, benché del negozio si stia occupando Alessandro Avogaro e Pio V ne abbia parlato con l’auditore Giovanni Tolosani. Poiché uno dei servitori del cardinale Girolamo Rusticucci è originario di Zara, Savorgnan spera di poter resignare la diocesi in suo favore. In ultimo, egli riferisce che a Osoppo non è arrivata alcuna notizia circa la caduta di Famagosta.