b. 62A / Lettera 120

Regesto veloce

Alessandro Avogaro riporta ad Antonio Maria Graziani che è morto l’abate commendatario di S. Andrea di Busco, Paolo Giustinian, e che la badia sarà assegnata al nipote Francesco Giustinian. Da due settimane il cardinale Girolamo Rusticucci partecipa alle udienze concesse da Pio V agli ambasciatori annotando tutto ciò che vi si dice. Assiduo frequentatore delle «congregationi» dell’Inquisizione, il vescovo di Reggio Emilia Eustachio Locatelli è riuscito a ottenere per il fratello Cesare il ruolo di referendario pontificio. Il vescovo di Camerino Berardo Bongiovanni soggiorna spesso a Roma. Il vescovato di Montefiascone è ancora vacante, ma nel frattempo è stato provvisto di un economo e di un vicario generale. Il protonotario Paolo Odescalchi ha riportato a Roma la notizia secondo cui don Giovanni d’Austria ha fornito alcune partite di grano ai veneziani senza pretendere una maggiorazione sul prezzo. Inoltre, sembra che Don Giovanni tenga in grande considerazione i consigli di Marcantonio II Colonna. Corre voce che il cardinale Alvise Corner voglia vendere il proprio titolo di camerlengo del Sacro collegio. Alessandro Guanti vorrebbe sapere se il cardinale Giovanni Francesco Commendone ha negoziato in suo favore con il vescovo di Padova Niccolò Ormanetto. Avogaro informa infine di aver ricevuto i 150 scudi che aveva prestato ad Antonio Gallerati.

Numero documento
120
Estensione materiale
8 pp.
Luogo di redazione
Roma
Data di redazione
6 ottobre 1571
Note libere

Lettera autografa, spedita. In allegato bifoglio parzialmente in cifra. In attergato, nota di Girolamo Lagomarsini con data cronica.