b. 62A / Lettera 141
- Sottounità / Unità archivistica
- Archivio Graziani di Vada, Fondo Antonio Maria Graziani, b. 62A
- Regesto veloce
-
Il segretario Giovanni Battista Caro racconta ad Antonio Maria Graziani di avere incontrato, insieme con il protonotario Diego de Ávila, diversi prelati e agenti di principi su richiesta del cardinale Giovanni Francesco Commendone. Riferisce poi del rifiuto di Pio V di concedere a Lorenzo Celsi la vicelegazione di Viterbo, attualmente assegnata a Erennio Cervini; della decisione del cardinal Alessandro Farnese di non fare ritorno a Roma a breve e di richiamare in Italia Flaminio Accoramboni, un suo paggio residente nella diocesi di Avignone; infine, dell’azione giudiziaria che il cardinale Pier Donato Cesi sta segretamente preparando contro il vescovo di Fermo Lorenzo Lenzi.
- Tipologia
- it lettera sciolta
- Numero documento
- 141
- Estensione materiale
- 4 pp.
- Mittente
- Caro, Giovanni Battista
- Destinatario
- Graziani, Antonio Maria <1537-1611>
- Luogo di redazione
- Roma
- Luogo di ricezione
- Vienna
- Data di redazione
- 15 settembre 1571
- Note libere
-
Lettera autografa, spedita. In attergato, nota di Girolamo Lagomarsini con data cronica.
- Personaggi rilevanti
- Accoramboni, Flaminio
- Ávila (de), Diego
- Avogadro, Alessandro
- Bandini, Pietrantonio
- Celli, Vincenzo
- Celsi, Ascanio
- Celsi, Lorenzo
- Cervini, Erennio
- Cesi, Pier Donato
- Commendone, Giovanni Francesco
- Conti, Torquato
- Farnese, Alessandro
- Gregorio XIII
- Grotti, Massimo
- Lenzi, Alessandro
- Lenzi, Lorenzo
- Madruzzo, Ludovico
- Pia, Bernardino
- Rebiba, Scipione