b. 62A / Lettera 153
- Sottounità / Unità archivistica
- Archivio Graziani di Vada, Fondo Antonio Maria Graziani, b. 62A
- Regesto veloce
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Il segretario Giovanni Battista Caro informa Antonio Maria Graziani circa le notizie provenienti dalla corte di Roma: è pronto il breve che permetterà al cardinale Giovanni Francesco Commendone di portare la croce in legazione, ma non è stato ancora spedito; il cardinale Stanislao Hosius ha chiesto a Pio V che il cardinal Commendone si rechi prima in Polonia e poi alla corte di Vienna, perché teme che un eventuale divorzio del re Sigismondo II Augusto da Caterina d’Asburgo potrebbe far passare il regno alla Riforma; pare che Pio V sia disponibile a concedere la dispensa matrimoniale, ma a due condizioni: che Sigismondo II Augusto si muova d’accordo con l’imperatore Massimiliano II e che prenda parte alla Lega contro il Turco. Il cardinal Commendone ha scritto al cardinal Francesco Alciati per sollecitare la risoluzione di una lite tra il protonotario Diego de Ávila e il cardinal Alfonso Gesualdo, i cui parenti hanno a sua insaputa denunciato Ávila a Bernardino Carniglia.
- Tipologia
- it lettera sciolta, con inserto in cifra
- Numero documento
- 153
- Estensione materiale
- 4 pp.
- Mittente
- Caro, Giovanni Battista
- Destinatario
- Graziani, Antonio Maria <1537-1611>
- Luogo di redazione
- Roma
- Data di redazione
- 25 agosto 1571
- Note libere
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Lettera autografa, spedita. In attergato, nota di Girolamo Lagomarsini con data cronica.
- Personaggi rilevanti
- Alciati, Francesco
- Ávila (de), Diego
- Bonelli, Michele
- Carniglia, Bernardino
- Caterina d’Asburgo
- Commendone, Giovanni Francesco
- Gesualdo, Alfonso
- Hosius, Stanislao
- Massimiliano II d’Asburgo
- Pio V
- Sigismondo II Augusto Jagellone
- Sirti, Vincenzo
- Tolosani, Giovanni
- Luoghi rilevanti
- Vienna