Alessandro Avogaro riporta ad Antonio Maria Graziani alcune notizie provenienti dalla corte di Roma: un certo Paulus, membro del seguito del cardinale Stanislao Hosius, è stato cacciato dopo aver dato uno schiaffo al maestro di casa del cardinale. L’ambasciatore imperiale a Roma, Prospero d’Arco, ha consegnato una lettera dell’imperatore Massimiliano II d’Asburgo indirizzata all’ambasciatore portoghese Joao Tello de Meneses. Pio V teme che la lega antiturca possa sfaldarsi a causa del proposito degli spagnoli di attaccare Tunisi nel corso del prossimo anno. Avogaro informa poi di aver recapitato una missiva del canonico Alvise Giustinian al cardinale Marcantonio Colonna. Manda infine i suoi saluti al cardinale Giovanni Francesco Commendone e inoltra a Graziani una missiva di Ludovico Cattaneo, governatore di Narni.