Mikołaj Tomicki scherza con Antonio Maria Graziani sul fatto che, come il canonico di Posnania Jan Piotrowski e lo stesso Graziani gareggiano nel manifestare il loro affetto nei suoi confronti, così il giovane sfida il protonotario Girolamo Spinola in una gara di amicizia verso Graziani. Il medico polacco Stephanus Micanus ha scritto a Tomicki che un agente è stato inviato dai suoi genitori affinché tornino insieme in Polonia per tre o quattro settimane. Tomicki racconta poi di avere comprato quattro liuti, ma di non saperli ancora suonare, e informa del prossimo rientro a Padova del suo precettore Georgius Pomorius, di ritorno da un breve soggiorno a Venezia.