b. 62A / Lettera 233

Regesto veloce

Mikołaj Tomicki racconta che il padre Jan, castellano di Gnesna, gli ha mandato un’affettuosa missiva, lamentando però di non avere ricevuto alcuna risposta da oltre sei mesi alle sue precedenti comunicazioni. Tomicki dichiara di avere inviato in Polonia Jan Rambinski, perché riferisca che egli non ha mai messo di scrivere ai genitori; comunica altresì che preferisce servire il cardinale Giovanni Francesco Commendone a Roma anziché tornare in patria. Ringraziandolo per averle inviato un suo ritratto, la madre, Zofia Oporowska, gli ha fatto recapitare un anello e della tela per camicie. A Tomicki è appena giunta una lettera di Andrea Lippomano, abate di Asola.

Tipologia
it
Numero documento
233
Estensione materiale
4 pp.
Note libere

Lettera autografa, spedita, mutila della parte finale.