Ms. E105 / Lettera 147

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Commendone rassicura Giovanni Francesco Canobio sulla buona disposizione nei suoi confronti del vicecancelliere di Polonia Piotr Myzskowski e manifesta la propria stima per l’agente polacco a Roma Giovanni Battista Puccini. Commendone ritiene che, una volta nominato l’ambasciatore in Spagna per trattare la causa relativa ai beni di Bona Sforza, la corte polacca dovrà nominare anche un nuovo ambasciatore a Roma, ruolo cui Canobio potrà concorrere.

Numero documento
147
Estensione materiale
cc. 46v-47r