Ms. E105 / Lettera 249

Regesto veloce

Commendone chiede a monsignor Ormanetto di pregare per la buona riuscita della legazione a Vienna e lo invita a fare liberamente uso delle sue stanze a Roma. Segue un lungo post scriptum sugli avvisi prodotti all’interno della stessa corte papale, che diffondono malignità e falsità non solo in Italia, ma anche – attraverso traduzioni eseguite a Venezia – in tutta la Germania. Uno degli ultimi parla di una presunta rottura fra il papa e il re di Spagna; secondo un altro, in occasione di un recente rogo di eretici a Roma la folla avrebbe raccolto le ceneri dei giustiziati per conservarle come reliquie. Commendone chiede a Ormanetto di affrontare il problema con il papa, ma in segreto: teme, infatti, che gli autori degli avvisi si accaniscano contro di lui.

Numero documento
249
Estensione materiale
cc. 8r-9r
Destinatario
Ormanetto, Niccolò
Luogo di redazione
Innsbruck
Data di redazione
16 ottobre 1568
Note libere

Parti di testo cassate e corrette.

Personaggi rilevanti
Pio V
Filippo II d’Asburgo
Luoghi rilevanti
Roma
Venezia