Già da tempo Commendone aveva consigliato di affiancare un coadiutore all’anziano Erasmus Schenck von Limpurg, vescovo di Argentina [Strasburgo], per evitare che una sua morte improvvisa lasciasse la diocesi nelle mani del preposito, fratello dell’elettore palatino. Il papa aveva affidato la questione alle cure di Camillo Capilupi, ma ora il vescovo è deceduto e il preposito, pur essendo «heretico manifesto», aspira alla successione. Per questo Commendone raccomanda a Scipione Lancellotti di convincere Ferdinando II del Tirolo a intervenire affinché venga eletto un vescovo cattolico. Commendone stesso ne parlerà a Massimiliano II, appena rientrato a Vienna.