Ms. E105 / Lettera 353

Regesto veloce

Graziani ha ricevuto il plico che il destinatario gli ha inviato, contenente una lettera di raccomandazione scritta per lui da Sigismondo II Augusto e indirizzato a Pio V. Tale lettera – nella quale si riconosce lo stile di Jan Zamoyski - sarà inviata al papa assieme a un’altra dello stesso Commendone, il quale partirà da Vienna all’inizio di febbraio, ma dovrà fermarsi in diversi luoghi durante il viaggio di ritorno in Italia. Hieronim Rozdrażewski, preposito di Vratislavia, ha dichiarato che non cederà il possesso di un canonicato di quella chiesa, adducendo che, secondo le norme, al preposito spetta anche la prebenda di canonico. Graziani chiede di essere ricordato a Jan Tomicki, castellano di Gnesna e padre di Mikołaj, e auspica di vederlo tornare al cattolicesimo. Inoltre, chiede al destinatario di aggiornare Jan Tomicki su quanto accade a Padova: durante nuovi scontri fra fiamminghi e polacchi è morto un polacco e Mikołaj, su consiglio dell’arcivescovo di Cipro Filippo Mocenigo, si è ritirato ad Asolo presso Girolamo Renaldi. Mocenigo si adopera per sedare il conflitto facendo leva sulla propria autorità. Intanto, Mikołaj studia sotto la guida di Federico Pendasio e Graziani gli ha scritto raccomandandogli di non tornare a Padova finché gli scontri non saranno finiti o Commendone non sarà rientrato in Italia. Infine, Graziani chiede al destinatario di riferire al cardinale Varmiense, Stanislao Hosius, che Commendone gli ha scritto ogni settimana da quando si trova a Vienna, ma non avendo mai ricevuto risposta teme che le lettere non siano state recapitate.

Numero documento
353
Estensione materiale
cc. 57v-59r
Destinatario
Venturelli, Metello
Luogo di redazione
Vienna
Data di redazione
15 gennaio 1569
Luoghi rilevanti
Asolo
Padova