Graziani riferisce a Francesco Renaldi i ringraziamenti di Commendone per la cura che si prende della proprietà di Paderno: il cardinale ha intenzione di avviare lavori di ampliamento della casa e di restauro della fontana durante l’estate, quindi vuole che si acquistino calcina, pietre, mattoni e travicelli e che si chieda la disponibilità del muratore mastro Menico. Commendone e il suo seguito saranno in Italia verso la fine di aprile e arriveranno a Paderno in maggio, ma il viaggio prosegue lentamente per le condizioni delle strade e del clima, tra lo sconforto per la morte di due uomini del seguito. Graziani si congratula per i progressi negli studi di Augusto e Renaldo [figli o nipoti di Renaldi] al Collegio Germanico.