Ms. E105 / Lettera 418

Regesto veloce

Dal suo ritorno a Verona Commendone non ha scritto a Melchiorre Biglia, nunzio pontificio all’imperatore, a causa di problemi di salute suoi e di Graziani. Ringrazia il destinatario per i ragguagli sulla corte imperiale e auspica che Massimiliano II rigetti le «nove dimande de gl’heretici». Ringrazia per l’aiuto fornito ai suoi nipoti, che si trovano ad Olmutz. Chiede di essere ricordato a diversi ambasciatori e invia i propri rallegramenti all’ambasciatore di Polonia per il viaggio in Italia del cardinale Varmiense, Stanislao Hosius. Commendone trascorrerà alcuni giorni nella tenuta di Paderno, poi rimarrà a Verona fino al momento di tornare a Roma.

Numero documento
418
Estensione materiale
cc. 91v-92r
Destinatario
Biglia, Melchiorre