Ms. E105 / Lettera 1013

Regesto veloce

Al suo arrivo a Roma Graziani ha trovato diverse lettere del destinatario, ma non intende occuparsi degli «intrichi» in esse descritti perché è assillato da problemi più urgenti. Il denaro prestato da tale Baldino e da Francesco Palamidei ad Alvise Graziani sarà restituito tramite il banco fiorentino degli Strozzi e il destinatario ha pieno mandato per occuparsi dell’escussione dei testimoni e di altri aspetti inerenti alla causa. Graziani affronta quindi altre questioni legate alla vicenda del fratello: la condizione di tale Menciarino, che si trova in carcere; il modo di soddisfare altri debitori; le richieste di aiuto di Borghino [Cescarini], bandito assieme ad Alvise. Poiché il destinatario è ora in partenza per Borgo San Sepolcro, Graziani gli raccomanda di occuparsi della restituzione della dote di Virginia Carsidoni, che desidera entrare in monastero dopo un tentativo di seduzione, e di svolgere altre incombenze, anche riguardanti l’abbazia di San Galgano. Consiglia in conclusione al destinatario, dal momento che ha accettato un incarico propostogli dal duca di Bracciano Paolo Giordano Orsini, di congedarsi dalla granduchessa di Toscana Bianca Cappello.

Numero documento
1013
Estensione materiale
cc. 319v-321v
Destinatario
Venturi, Ventura
Luogo di redazione
Roma
Data di redazione
20 novembre 1579
Luoghi rilevanti
Borgo San Sepolcro