Ms. E105 / Lettera 1030
- Sottounità / Unità archivistica
- KU, KSRL, Graziani-Commendone Coll., Letterbooks-Commendone, Ms. E105
- Regesto veloce
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Graziani ringrazia Niccolò Tornabuoni, vescovo di Borgo San Sepolcro, per i tentativi di indurlo alla pace con Matteo Giovaniuoli, fratello di un uomo ucciso da suo fratello Alvise. Riassume le circostanze che hanno portato Alvise al delitto, commesso «in difesa della vita sua, et in vendetta de l’honore», e accusa Matteo di avere scritto a personalità pubbliche lettere diffamatorie nei confronti di Alvise e della famiglia Graziani; per questo, Graziani accetterà la pace solo a condizione che Matteo ritiri le sue calunnie: è tenuto infatti «anco in conscienza a non negligere la fama, et l’honore».
- Tipologia
- it lettera in registro copialettere
- Numero documento
- 1030
- Estensione materiale
- cc. 328r-330r
- Mittente
- Graziani, Antonio Maria <1537-1611>
- Destinatario
- Tornabuoni, Niccolò
- Luogo di redazione
- Roma
- Data di redazione
- 11 giugno 1580
- Personaggi rilevanti
- Giovaniuoli, Matteo
- Graziani, Alvise <?-1598>
- «conte Achille»
- «conte Alessandro»
- Luoghi rilevanti
- Borgo San Sepolcro