Ms. E105 / Lettera 1030

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Graziani ringrazia Niccolò Tornabuoni, vescovo di Borgo San Sepolcro, per i tentativi di indurlo alla pace con Matteo Giovaniuoli, fratello di un uomo ucciso da suo fratello Alvise. Riassume le circostanze che hanno portato Alvise al delitto, commesso «in difesa della vita sua, et in vendetta de l’honore», e accusa Matteo di avere scritto a personalità pubbliche lettere diffamatorie nei confronti di Alvise e della famiglia Graziani; per questo, Graziani accetterà la pace solo a condizione che Matteo ritiri le sue calunnie: è tenuto infatti «anco in conscienza a non negligere la fama, et l’honore».

Numero documento
1030
Estensione materiale
cc. 328r-330r
Destinatario
Tornabuoni, Niccolò
Luogo di redazione
Roma
Data di redazione
11 giugno 1580
Luoghi rilevanti
Borgo San Sepolcro