b. 62B / Lettera 2

Regesto veloce

Poiché a Padova è scoppiato un violento conflitto tra studenti polacchi e fiamminghi, il precettore Georgius Pomorius ha deciso di portare Mikołaj Tomicki ad Asolo, su consiglio del professore di filosofia Federico Pendasio e dell’arcivescovo di Nicosia Filippo Mocenigo. Pomorius e Tomicki sperano che i polacchi ingiustamente detenuti dopo i tafferugli siano presto liberati; per questa ragione hanno messo a disposizione un’abitazione a Treviso per ospitare i giovani della famiglia Koniecpolski. Inoltre, il canonico di Posnania Jan Piotrowski ha informato Tomicki che questi ultimi non intendono far subito ritorno in Polonia, ma prendere parte agli incontri di un’accademia nei pressi di Treviso. Pomorius comunica poi di aver consegnato al conte Girolamo Renaldi alcune lettere del castellano di Gnesna Jan Tomicki, in cui quest’ultimo esprime l’augurio che nei prossimi anni il figlio Mikołaj faccia ritorno nei suoi possedimenti.

Tipologia
it
Numero documento
2
Estensione materiale
4 pp.
Luogo di redazione
Asolo
Luogo di ricezione
Vienna
Data di redazione
11 dicembre 1568
Note libere

Lettera autografa, spedita, in latino. In attergato, nota di Pallante Graziani con data cronica.

Luoghi rilevanti
Padova
Treviso