A causa dei ritardi dei corrieri, Mikołaj Tomicki informa Antonio Maria Graziani di non avere ancora ricevuto le sue missive. Da quando è ad Asolo Tomicki si è dedicato allo studio: ha iniziato a leggere l’“Etica” aristotelica e, in compagnia di Zaccaria Mocenigo, gli appunti delle lezioni di introduzione a Porfirio tenute dal padovano Ottavio Amalteo. Un servitore di Tomicki è stato ferito a Padova ma, nonostante l’intervento del professore di filosofia Federico Pendasio, i responsabili non sono stati ancora assicurati alla giustizia. Tomicki invia inoltre a Graziani alcune lettere di Adam Konarski, vescovo di Posnania, indirizzate al cardinale Giovanni Francesco Commendone. Il suo precettore Georgius Pomorius manda i saluti a Graziani.