b. 62B / Lettera 54
- Sottounità / Unità archivistica
- Archivio Graziani di Vada, Fondo Antonio Maria Graziani, b. 62B
- Regesto veloce
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Il protonotario Diego de Ávila comunica di non essere ancora riuscito ad avere un’udienza con Pio V, nonostante ne abbia fatto richiesta ad Alessandro Casali, maestro di camera del pontefice. Un agente del cardinale Zaccaria Dolfin gli ha riferito che molto probabilmente il prossimo nunzio all’imperatore sarà il vescovo di Torcello Giovanni Dolfin. Oltre ad averne discusso con il cardinale Stanislao Hosius, Ávila ha chiesto al banchiere Pietrantonio Bandini di scrivere a Napoli per sollecitare il pagamento delle rendite dovute al re di Polonia. Grazie a una missiva di Alessandro Avogaro scritta da Fermo, Ávila ha appreso che questi arriverà a breve a Roma. Un famigliare del senatore bolognese Ercole Fantuzzi ha chiesto ad Ávila se il cardinale Giovanni Francesco Commendone sarebbe disposto a cedere a Fantuzzi il segretario Giovanni Battista Caro, nel qual caso, Ávila si dice disponibile a sostituirlo con Antonio Maria Zaccagni. Ávila riferisce poi della stima nutrita dal cardinale Guglielmo Sirleto nei confronti del cardinal Commendone. Manda infine i suoi saluti a Filippo Avogaro, padre di Alessandro.
- Tipologia
- it lettera sciolta
- Numero documento
- 54
- Estensione materiale
- 4 pp.
- Mittente
- Ávila (de), Diego
- Destinatario
- Graziani, Antonio Maria <1537-1611>
- Luogo di redazione
- Roma
- Data di redazione
- 4 maggio 1571
- Note libere
-
Lettera autografa, spedita. In attergato, nota di Girolamo Lagomarsini con data cronica.
- Personaggi rilevanti
- Avogadro, Alessandro
- Avogadro, Filippo
- Bandini, Pietrantonio
- Caro, Giovanni Battista
- Casali, Alessandro
- Commendone, Giovanni Francesco
- Dandini, Girolamo
- Dolfin, Giovanni
- Dolfin, Zaccaria
- Fantuzzi, Ercole
- Giulio III
- Giustinian, Alvise
- Hosius, Stanislao
- Pio V
- Sirleto, Guglielmo
- Zaccagni, Antonio Maria