b. 62B / Lettera 68

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L’arciprete di S. Stefano di Marinasco a La Spezia, Metello Venturelli, informa Antonio Maria Graziani che la sua lettera pare sia andata perduta, nonostante Venturelli avesse dato istruzione di recapitarla all’agente polacco Girolamo Fogliola o a Baldassarre Cocco. Comunica poi che il canonico di Posnania Albert Staniewski, onde ottenere un beneficio ecclesiastico di cui Venturelli stesso era titolare in precedenza, intende chiedere a Graziani e al referendario Alessandro Avogaro di fargli da procuratori con il vescovo di Posnania Adam Konarski. Venturelli vorrebbe inoltre essere rimborsato da Staniewski delle spese sostenute negli anni per tale beneficio, ma il protonotario Diego de Ávila ritiene che egli non ne abbia diritto. Metelli supplica quindi Graziani e il cardinale Giovanni Francesco Commendone di aiutarlo; manda infine i suoi saluti ad Avogaro, Antonio Gallerati e Marcantonio Assalti.

Tipologia
it
Numero documento
68
Estensione materiale
4 pp.
Luogo di redazione
La Spezia
Luogo di ricezione
Verona
Data di redazione
29 maggio 1571
Note libere

Lettera autografa, spedita. In attergato, nota di Girolamo Lagomarsini con data cronica.