Il precettore Georgius Pomorius scrive ad Antonio Maria Graziani che Mikołaj Tomicki non soffre più di tosse ma, poiché si sente ancora debilitato, ha deciso di consultare i medici Bernardino Trevisan e Luigi Bellacati. Riferisce poi che un famigliare del cardinale Stanislao Hosius è partito per Roma in compagnia di due nobili polacchi e del nipote dell’arcivescovo di Gnesna Jakub Uchański con l’intenzione di far visita a Graziani. Un altro nipote di Uchański non ha partecipato al viaggio perché è stato incarcerato per debiti a Venezia. Pomorius comunica infine di aver ricevuto una lettera del segretario Krzysztof Warszewicki.