b. 62B / Lettera 138
- Sottounità / Unità archivistica
- Archivio Graziani di Vada, Fondo Antonio Maria Graziani, b. 62B
- Regesto veloce
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Mikołaj Tomicki conferma ad Antonio Maria Graziani di aver ricevuto i suoi scritti in latino corretti, e gli chiede di inviargli il testo di una lettera di Cicerone che inizia con “Minime mirum debet tibi videri”. Comunica che a breve, insieme con il suo precettore Georgius Pomorius, gli farà visita ad Asolo o a Verona, dove saranno raggiunti anche dal cardinale Stanislao Hosius. Ad Asolo dovrebbe presto giungere anche Clemenza Commendone, sorella del cardinale Giovanni Francesco Commendone. Tomicki racconta poi di aver incontrato il vescovo suffraganeo di Padova, Girolamo Vielmi il quale, in procinto di soggiornare a Venezia, si è offerto di dargli lezioni di teologia e gli ha suggerito di leggere i “Dialogi sex” del controversista cattolico inglese Nicholas Harpsfield. Egli accenna infine alla discussione sostenuta di recente con un teologo sulle critiche che i riformati rivolgono al culto dei santi, e sull’imminente fine delle lezioni di filosofia tenute da Federico Pendasio. Il canonico di Padova Carlo di San Bonifacio e Pomorius si uniscono a Tomicki nel mandare i loro saluti a Graziani e al cardinal Commendone.
- Tipologia
- it lettera sciolta
- Numero documento
- 138
- Estensione materiale
- 12 pp.
- Mittente
- Tomicki, Mikołaj
- Destinatario
- Graziani, Antonio Maria <1537-1611>
- Luogo di redazione
- Padova
- Luogo di ricezione
- Asolo
- Data di redazione
- 14 luglio 1569
- Note libere
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Lettera autografa, spedita. In attergato, nota di Girolamo Lagomarsini con data cronica.