b. 62B / Lettera 162

Regesto veloce

Il referendario Alessandro Avogaro comunica ad Antonio Maria Graziani la notizia della morte di Vincenzo Celli, che ha scelto di lasciare i suoi pochi averi ai poveri. Poiché Celli assisteva Avogaro nel disbrigo di affari e negozi riguardanti la Segnatura pontificia, dopo la sua scomparsa molti si sono offerti di prenderne il posto. Nonostante ritenga di non avere più bisogno di un collaboratore, Avogaro preferisce attendere la decisione del cardinale Giovanni Francesco Commendone. Racconta poi che il protonotario Diego de Ávila è caduto da cavallo senza particolari conseguenze. Oltre a ringraziare Graziani per le parole spese in suo favore con il vescovo di Olmutz, Vilém Prusinovský z Víckova, Avogaro gli riferisce che non sono arrivate notizie recenti sul conto di Fabio Graziani e del conte Mario Savorgnan. Gli promette quindi che cercherà di ottenere qualche ulteriore informazione dal principe di Paliano Marcantonio II Colonna. In ultimo, comunica che Antonio Cocco, nipote del cardinal Commendone, ha la febbre, e che il banchiere Pietrantonio Bandini ha ottenuto una cospicua pensione grazie alle rendite di un’abbazia affidata al figlio.

Tipologia
it
Numero documento
162
Estensione materiale
7 pp.
Luogo di redazione
Roma
Data di redazione
29 dicembre 1571
Note libere

Lettera autografa, spedita. In attergato, nota di Girolamo Lagomarsini con data cronica.