b. 62B / Lettera 178

Regesto veloce

Mikołaj Tomicki conferma ad Antonio Maria Graziani di avergli scritto diverse lettere negli ultimi giorni, benché quest’ultimo sostenga di non averne ricevuto alcuna. Dopo averlo ringraziato per aver consegnato una sua missiva al cardinale Stanislao Hosius, Tomicki racconta di aver fatto realizzare un crocefisso e un orologio da regalargli, e di essersi comunicato dai gesuiti la domenica precedente insieme con lo studente polacco Mikołaj Koniecpolski. Tomicki afferma inoltre di avere recapitato una missiva di Graziani al canonico di Padova Carlo di San Bonifacio, di aver ricevuto alcuni avvisi riguardanti il marchese del Brandeburgo Gioacchino II Hohenzollern e di aver fatto visita al vescovo suffraganeo di Padova, Girolamo Vielmi, il quale gli ha chiesto di mandare i suoi saluti al cardinale Giovanni Francesco Commendone. Oltre alla recente paternità del professore di filosofia Federico Pendasio, Tomicki accenna alla mancata ricezione di missive da parte dei suoi genitori, il castellano di Gnesna Jan Tomicki e Zofia Oporowska. Invia infine a Graziani un’epistola latina che ha composto affinché la corregga, e lo informa di avere chiesto al cardinal Hosius di sostenere il gentiluomo polacco Andrzej Górka nella controversia con il canonico di Gnesna Marcin Gałczyński per il conferimento di una plebania.

Tipologia
it
Numero documento
178
Estensione materiale
7 pp.
Luogo di redazione
Padova
Luogo di ricezione
Roma
Data di redazione
6 gennaio 1570
Note libere

Lettera autografa, spedita. In attergato, nota di Girolamo Lagomarsini con data cronica.