Il canonico di Padova Carlo di San Bonifacio conferma ad Antonio Maria Graziani, di avere seguito le sue istruzioni, e di avere perciò informato il conte veronese Ercole di San Bonifacio della richiesta del cardinale Giovanni Francesco Commendone. Gli trasmette poi i ringraziamenti del letterato padovano Antonio Querenghi per l’apprezzamento mostrato nei confronti di alcuni suoi recenti componimenti, e lo informa della grave infermità del cardinale e vescovo di Padova Alvise Pisani. Nel caso in cui morisse, Carlo di San Bonifacio supplica quindi il cardinal Commendone di concedergli il beneficio della chiesa di Sant’Andrea a Carmignano nella diocesi di Padova, del valore di circa trecento scudi.