b. 62B / Lettera 209

Regesto veloce

Il precettore Georgius Pomorius comunica ad Antonio Maria Graziani che Mikołaj Tomicki ha sofferto di febbre per diversi giorni. I primi sintomi sono comparsi dopo una cena con l’abate di Asola Andrea Lippomano e per due notti non è stato in grado di dormire, tanto che il medico Luigi Bellacati ha ordinato di sottoporlo a quattro salassi. Tomicki ha nel frattempo ricevuto la visita dell’abate Lippomano, del vescovo suffraganeo di Padova Girolamo Vielmi e del professore di filosofia Federico Pendasio, accompagnato da molti suoi studenti. Pomorius ritiene che la malattia sia stata causata dall’indisciplina di Tomicki, che non ha seguito i consigli di Pomorius e di Bellacati. Il giovane, inoltre, si è fatto prestare sessanta scudi, spendendone subito la maggior parte.

Tipologia
it
Numero documento
209
Estensione materiale
4 pp.
Luogo di redazione
Padova
Luogo di ricezione
Roma
Data di redazione
2 giugno 1570
Note libere

Lettera autografa, spedita, in latino. In attergato, nota di Girolamo Lagomarsini con data cronica.