b. 62B / Lettera 212

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Mikołaj Tomicki precisa ad Antonio Maria Graziani di non voler diventare gesuita, a differenza di quanto l’abate di Asola Andrea Lippomano ha detto al cardinale Giovanni Francesco Commendone. Tomicki racconta di aver soggiornato otto giorni a Venezia in compagnia di un canonico di Cracovia, dove ha incontrato il pittore Pietro Di Petri, in partenza alla volta di Verona, il quale gli ha mostrato un ritratto incompiuto del cardinale e vescovo di Padova Alvise Pisani. Tomicki promette poi di inviare a Graziani la lettera destinata alla madre Zofia Oporowska. Ringrazia infine Graziani degli avvisi riguardanti il vescovo di Posnania Adam Konarski e manda i suoi saluti al cardinal Commendone.

Tipologia
it
Numero documento
212
Estensione materiale
4 pp.
Luogo di redazione
Venezia
Luogo di ricezione
Roma
Data di redazione
26 maggio 1570
Note libere

Lettera autografa, spedita. In attergato, nota di Girolamo Lagomarsini con data cronica.

Luoghi rilevanti
Verona